Non è una
novità certo, ma se si vuole trovare una tendenza in queste collezioni uomo è la ricerca di materiali. Più caldi, più leggeri, nel senso del peso, più
funzionali, ecologici spesso. Ermanno Scervino, per esempio, mette insieme i tessuti della tradizione maschile, come il Principe di Galles o
il pied-de-poule, e li rinnova con abbinamenti di materiali, presi in prestito dal mondo dello sport con
alte valenze di confort. Ecco il car coat in velluto a coste riscaldato con un interno di neoprene. Interamente di
neoprene, ma dall’aspetto di lana il nuovo parka con cappuccio. Il giubbotto è
in lana cotta con colletto di pelliccia e zip. Il bomber è in pelle, ma
imbottita. Draghi ricamati sulle maglie e morbidissime camicie senza collo in
pashmina (foto in alto). Anche nella nuova linea Golden Fleece (vello d’oro) di Brooks
Brothers la ricerca dei materiali è in primo piano. Giacche e cappotti sono in doppio o anche triplo strato di lana
abbinata però, per la funzionalità, al nylon. La maglieria è lavorata con una
tecnica in 3D e senza cuciture. Molti i capi in tartan, anche i piumini. Da Wood
Wood, il brand danese creato da
Karl-Oskar e Brian, lo street style si accosta al sartoriale. Tessuti
finestrati e gessati si accoppiano con felpe e pezzi dello sportswear. Colori
accesi e tagli in evidenza. Grande attenzione ai dettagli per la donna.
Trussardi, come al solito, presenta la sua collezione nella Pinacoteca di Brera. Il direttore creativo Gaia Trussardi guarda ai tarocchi, e crea un mazzo di
carte, dove i personaggi indossano capi evergreen, rassicuranti, che durano nel tempo. Sono i capisaldi del guardaroba presi dall’archivio della
maison e riletti in chiave contemporanea. C’è la star con parka, pantaloni
gessati e una maglia dai ricami araldici (foto a sinistra). Il diavolo
ha il classico trench ma con collo di pitone. L’ imperatore ha una giacca di pelle con cappuccio e interno in
pelliccia staccabile. Tra gli accessori spiccano la borsa Elite in crosta o in
cervo, lo zaino, e la clutch-busta, di cui l’uomo ormai sembra non poter fare a
meno. Il tema del bicolore piace a
Cédric Charlier stilista belga che sceglie Milano per debuttare con la sua linea uomo. Un certo
rigore, dettagli ridotti,contrasti di colori inaspettati.E una continuità con
la collezione donna, senza cadere nel no gender. Anche
nella scarpa continua la ricerca dei materiali. Così A.Testoni, grande
sperimentatore in questo senso, inventa per i mocassini un capretto simile a denim, mette stampe a fiori sul
velluto delle slip on, usa la gomma per le suole delle scarpe ultraleggere, crea
un effetto anticato sul capretto delle
sneakers. Smpre per le sneakers e per gli zaini usa pelle con concia vegetale e
gomma ricavata da rifiuti industriali riciclati (foto al centro). E’ un guerriero dello spazio
l’uomo Frankie Morello che attinge spunti da ogni epoca, con un eclettismo che mette insieme il country e lo stile militare, il genere biker e il formale.
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