lo scopo di seguire i bambini abbandonati fino alla laurea o
comunque all’ingresso nella vita da adulti. E questo costruendo case e ospedali
per accoglierli, curarli e dare il calore di una famiglia che non hanno mai
avuto. In Italia è rappresentata dalla
Fondazione Francesca Rava, creata da Mariavittoria Rava in memoria della sorella,
prematuramente scomparsa. Che quest’anno per celebrare i sessanta anni di NPH,
ha pensato a qualcosa che potesse far conoscere il quotidiano e il passato di
molti bambini ed ex bambini. “Perché la conoscenza crea consapevolezza e ci
insegna quanto la responsabilità di ogni individuo, anche a distanza, possa
incidere sul cambiamento della vita di tanti individui”. Così ha seguito il principio di Wasson per cui i
soldi non sono sufficienti, mentre sono fondamentali il cuore e il talento delle persone. Si è
rivolta a un fotografo molto noto nel mondo delle celebrity e della moda, ma
anche attento ai temi sociali. Ed ecco immagini straordinarie a colori e in
bianco e nero, che raccontano storie di
miseria, di dolore, di solitudine, ma anche di gioia, di accoglienza, di amore.
I testi (in italiano e in inglese) sono di Eugenio
Alberti Schatz, con introduzioni dell’autore, di Mariavittoria Rava e del primo
ministro Matteo Renzi. Il libro sarà in
libreria a gennaio, ma alcune copie saranno
disponibili il 14 dicembre, in una serata nella Leica Galerie di Milano. Mentre
una copia è già stata donata personalmente da Stefano Guindani a Papa
Francesco. Tutti i proventi delle vendite
sono destinati a NPH.
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