Ermanno Scervino per Mostra Limited Unlimited |
Ad Altaroma, l’appuntamento con l’
Alta Moda della capitale, conclusasi ieri, uno degli eventi più apprezzati è
stato il progetto Limited Unlimited. Tema di questa sesta edizione il Red Carpet. A “svolgerlo” 36 maison di moda
e gioielleria italiane, che hanno
portato le loro creazioni in una straordinaria passerella-allestimento nel
Tempio di Adriano. “In scena” pezzi
recenti e pezzi vintage, qualcuno anche appartenuto a star . Dall’ abito di Elia Saab
per Mila Jovovich a un modello di Capucci
del 1987. Da Versace a Ermanno Scervino, da Fendi a Gucci. Da Armani a Emilio Pucci, a Valentino. E poi gioielli di Whernier,
Buccellati, Delfina Delettrez.
La mostra, ideata da Silvia
Venturini Fendi presidente di Altaroma, mette in evidenza più che mai l’alto
livello di artigianalità . Da vedere, infatti, capi e gioielli creati
per essere portati una sola volta, sotto i flash e gli sguardi di tutto il
mondo. Un’occasione per sognare per le donne.
Una gratificazione per le maison dal punto di vista dell’immagine, solo in seconda battuta per
fini commerciali.
Meno sogno e più prammatismo,
invece, dal red carpet del Sundance Film Festival, svoltosi quest’anno dal 17
al 27 gennaio. Da qualche edizione il festival, presieduto da Robert Redford,
sta rivelandosi una delle migliori vetrine per i brand,in particolare di moda,
per propagandare dall’abito alle scarpe,
dalla borsa agli occhiali. Molti vengono nei paesini dell’Utah pieni di regali per attrici e attori. E se questi li
indossano hanno modo di veicolarli immediatamente al pubblico. A differenza dei
grandi eventi del cinema (Los Angeles, Cannes, Venezia), qui si ha modo di
incontrare per le vie stelle e stelline
e di trovarsi a tu per tu con loro .
Meno abiti per sognare, ma più
“consigli per gli acquisti”.
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