Fly Jacket di Massimo Rebecchi |
Che
la ricerca dei nuovi materiali sia da anni uno dei
punti forti della moda maschile è risaputo. Anche questa stagione al Pitti
Immagine Uomo non ci sono state smentite. Anzi è indicativo che la
“tradizionale” mostra alla Stazione Leopolda, con cui si apre la
manifestazione, festeggi i 30 anni di Stone Island.L’azienda è una di quelle
che più si sono distinte quanto a sperimentazione. Da vedere oltre duecento
capi d’archivio distribuiti in otto aeree diverse, a seconda dei trattamenti e
delle tinture, che hanno reso celebre il marchio.
La sfilata di US Polo Assn. |
Molti
i tessuti e i nuovi materiali
proposti in Fortezza. Qui il fil rouge è il cibo, al centro
dell’attenzione di questi tempi.
Tra le curiosità i 30 spaventapasseri nel cortile, vestiti da altrettanti
stilisti, che proteggono un vero orto.
Continua
comunque la tendenza Casual Friday, per cui si utilizzano materiali dello
sportswear per capi decisamente più eleganti. Come lo smoking in spugna da
barca, proposto da Lardini.
Aquarama inventa il tuxedo hi-tech
e mette profili di raso sui revers della giacca sciancrata, ma in
tessuto tecnico. Cantarelli osa in
denim l’abito tre pezzi, completo quindi di gilet. Henry Cotton’s in denim
propone la giacca doppiopetto. Massimo Rebecchi studia un particolare jersey
con effetto delavé per la Fly Jacket.
Da Xacus le coloratissime camicie hanno tattamenti washed. Cucinelli, as
usual, mischia formale e informale, con un effetto country dandy di raffinata
eleganza. Herno crea il piumino
ultralight, in cui la piuma è iniettata a capo finito ed è tinto e lavato in capo, proprio come un pull. Non mancano le
proposte “ecologiche”. MCS utilizza
per il blazer la canapa tinta denim, meno invasiva per l’ambiente. Come sempre durante il Pitti sfilate e
presentazioni scoprono luoghi splendidi e spesso sconosciuti di Firenze. Dopo Stefano Ricci che sfila negli Uffizi, Us Polo
Assn fa camminare i suoi ragazzi
su una passerella dorata a Villa La Vedetta, l’urban resort con parco secolare
che dall’altezza di piazzale Michelangelo scende fino all’Arno. Tra le tendenze
i colori fluo, che si riconfermano protagonisti per la prossima estate.
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