Collezione Vitra Museum da Hugo Boss |
Prima
alla kermesse del mobile partecipavano in pochissimi e si limitavano a ospitare
un designer, ora gli stilisti vogliono tutti esserci. C’è chi disegna una vera collezione Home e chi solo un oggetto. Chi con un’ azienda
dell’arredamento produce un pezzo per l’occasione e chi offre gli spazi a
proposte di emergenti, e non, o a
installazioni . Chi
allestisce una vetrina o organizza un evento qualsiasi. Missoni si concentra, of course,sui tessuti. Le fantasie hanno una prevalenza di temi o colori presi
dai giardini, ma lontane dal trito fiorellino. Un’attenzione al dehors con
chaise longue e Miss Dondola,
l’altalena dal sedile fatto con le doghe delle botti (con questa partecipa al
progetto design per San Patrignano). Tomas Maier per Bottega Veneta
disegna una “casa” completa. Dal letto all’abat-jour, dal tavolo alla scrivania,
dalle poltrone in pelle ai cassettoni di vetro, strisce di bronzo e pelle
pergamenata e laccata, fino a una cassaforte e al servizio da caffé prodotto da una
nota maison tedesca di porcellane.
Calvin Klein la sua collezione, lineare come la sua moda, la ambienta
tra i tronchi d’albero,per ribadire che tutto è ispirato alla natura. Si chiama
“L’età dell’oro” la Home di Giorgio Armani e gioca con ironia su un mix di
minimalismo e decorazioni sontuose, appunto dorate.
Miss Dondola Missoni |
Zegna
propone un servo muto, anzi un Zegna Valet, con rivestimento in pelle e porta
I-pad per la vestizione del manager impegnato. E’ disegnato da Antonio Citterio
e si acquista su ordinazione nei
negozi Zegna per 1900 euro. In perfetta coerenza, Simonetta Ravizza presenta
poltrone e divani di pelliccia, spesso con lavorazioni a patchwork. Moschino
con Altreforme crea la collezione Arlecchino: tavolo come il colletto di
Arlecchino, sedia come la maschera, specchio come il guanto e mobili
contenitori con i quadri vivaci dell’abito. Viktor & Rolf intrattengono gli ospiti nel
cortile con buona musica . Bravi dj sono anche l’attrazione da Tod’s, dove l’atmosfera
è quella di un party in casa negli Hamptons.
Zegna Valet |
Krizia presta il suo spazio alle geniali e oniriche lampade di ingo
Maurer. As usual, in fondo è stata la stilista antesignana della connection moda-arredamento. Hugo Boss
festeggia i 20 anni della collezione di poltrone e sedie in miniatura del Vitra
Museum di Basilea. E si scopre
così che la Plia di
Giancarlo Piretti e il Pratone del gruppo Strum per Gufram sono già entrate
nella storia, come le poltrone di Rietveld o Le Corbusier. Nel negozio di Via
Santo Spirito Mauro Grifoni mette in mostra una piccola linea di abiti e scarpe di Erik Bjerkesjo
trentenne svedese, tra i migliori talenti usciti da Polimoda di Firenze. Per entrare si passa attraverso un
percorso con scale tra archi quadrettati. Brioni nel palazzetto in Via Gesù
ospita una mostra di alto artigianato,
organizzata da Wallpaper: tra i pezziforti la vasca a scomparsa e la casetta per il cane fatta di ossa
di legno. Louis Vuitton, infine,
cattura l’attenzione e affascina con il Maroquinaris Zoologicae dell’ inglese
Billie Achilleos:26 animali frutto di assemblaggi artistici con la piccola
pelletteria della maison.
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