Accostare stili diversi piace ai creativi della
moda. Alle volte l’accostamento è fluido, quasi atteso, altre è audace, dirompente.
E’ il caso di Genny, dove Sara Cavazza mette
insieme un certo romanticismo degli anni ’70 a elementi del vestire da geisha.
Un connubio apparentemente impossibile ma che riesce a far emergere il femminile
dei due stili. Materiali fluidi come
jersey, seta (ecosostenibile), organza insieme a PVC o maglia metallica. Cinture obi
e tagli ispirati ai kimono. Su alcuni capi sono scritte parole d’amore. In
passerella anche la nuova Sara bag in PVC. Pure Mercedes Benz presents Tiziano Guardini, al suo
debutto alla Fashion week, è per la moda sostenibile. Utilizza filati ottenuti dai
rifiuti plastici in mare, nylon recuperato da materie prime rigenerate. Il
tutto per una collezione, uomo e donna, coloratissima e fresca dove gli stampati raccontano la
natura tropicale, di cui il colibri è il protagonista. Energia e gioia di
vivere è quello che vuole comunicare
Anteprima con i suoi verdi urlati, i gialli violenti, le stampe a girasoli ma geometrizzate (in alto).In un mix di materiali e di forme anche in contrasto. Sulle borse il
faccino ammiccante ideato espressamente da Nicolas Loufrani, presidente della Smiley Company, creata nel
1971 dal padre Franklin. Per presentare la sua collezione, Santoni racconta una
storia per immagini, anzi per ambienti. Pensata dal duo Fiaccavento-Pippolini
s’intitola Out of Office. Gli
ambienti sono sette e in ognuno si
percepisce il passaggio o il non passaggio di una donna. Dalla posta ammonticchiata
davanti a una porta di casa, alle scarpe lasciate in disordine fra vinili
e giradischi ancora acceso (in basso) o
l’angolo di lavoro dove una stampante non chiusa continua a sputare fogli con
frasi e emozioni. Sandali con nastri di pelle che avvolgono il
piede, stringate d’argento , tronchetti verde fluo. E anche qualche giacca o spolverino in canvas
laminato, broccato, con fodere in contrasto. Sono del Progetto Santoni Edited
by Marco Zanini. “Guardare indietro per
guardare avanti” è il motto di Casadei. Si prende lo spunto dal vintage per
rinnovare. Il sandalo a listelli, anche alto da gladiatore è futurizzato da un tacco con
tre anelli oro, argento e oro
rosa. La ballerina di vernice ha un brillante
enorme invece del classico fiocchetto. La decolletée in camoscio anni ’40, un
po’ drappeggiata, diventa cyber con tacchi
metallici (al centro).
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