lunedì 15 gennaio 2018

THE END




La fashion week appena cominciata è già finita...E si può parlare di happy end. Se si pensa a Ermanno Scervino che fa incontrare lo stile inglese con il rock. I tartan si  mescolano nei blazer di linea ineccepibile (foto al centro). Il cappotto cammello, nuovo di taglio, è ulteriormente rinnovato dall'accostamento con pantaloni a stampa animalier. Il tartan è persino negli strappi dei jeans. I pantaloni in pied-de-poule hanno banda laterale e coulisse in vita per un super confort chic. "L'uomo funziona come base di sperimentazione, perché per la donna partiamo dai tessuti maschili" dice Toni Scervino amministratore unico del brand. Da N° 21 infuria il pantalone-athleisure con banda laterale. E'abbinato al blazer, al giubbotto mix di tessuti in contrasto, alla camicia militare riveduta, al cappotto in tessuto a quadri (foto in basso),  alla giacca di velluto a coste, alla maglia a stampa pop.  Lungo la passerella di Pal Zileri scorre un video di una villa palladiana. La telecamera entra all’interno e crea strane figure. Davanti passano i modelli con completi impeccabili, anche tre pezzi, portati a sorpresa con camicie a quadri senza cravatta, cappotti di pesante tweed con collo di velluto, abiti, giacche e paltò in una grande varietà di check. Ricchissima la collezione di A.Testoni che va dalla scarpa glamour con il trompe l'oeil del modello icona, realizzato da un’ artista, alla capsule in velluto con stemmi. Dagli scarponcini ultraleggeri alle stringate da sera in vernice di forma affusolata, alle slipper in velluto viola e amaranto. A completare, le  borse con inserti in pelli pregiate, gli zaini con intarsi di tessuto e il giubbotto in tecnoflanella e pelle. De Wan, nel negozio di via Manzon, propone cinture in pelle intrecciata belle da vedere e da toccare e gemelli per tutti i gusti. Collezioni automobili Lamborghini allarga la sua proposta e per gli amanti del marchio presenta maglie, valigie e perfino creme per il viso. Nicholas Poggioli, direttore creativo di Frankie Morello, immagina un viaggio, d’attualità in questo momento, dalla città alla natura, per recuperare se stessi. E dove meglio delle cime più alte del mondo? I capi per lui e per lei raccontano i tre momenti di questo itinerario. Dal nero cupo dei giubbotti in pelle borchiata degli eroi metropolitani o dei sinuosi abiti nude look di lei a capi in colori più tenui, naturali. Fino ai gobelin  e ai damascati che riproducono le tappezzerie dei templi tibetani.White in scala ridotta per dimensioni, non certo per livello e qualità di proposte.  Registrati un 3% in più di buyers stranieri rispetto alla scorsa edizione, che confermano l’ottima azione di scouting della manifestazione(foto in alto).  

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