Nuvolette bianche circondano il numero 20. E’ il logo del Cervino Cine Mountain, il festival internazionale del cinema di
montagna che festeggia dal 5 al 14
agosto la sua ventesima edizione. Una scelta grafica la nuvola molto presente
nella pittura e nell’arte figurativa in genere, ma anche rilevante
nell’ambiente degli scalatori, perché indicatrice di variazioni climatiche. In
concorso 48 film di cui alcuni inediti, di diversa provenienza e durata. Dai 4
minuti di Si va…Si va.. documentario su
una scalata perduta dell’italiano Francesco Ballo ai 95 di Sherpa dell’australiana Jennifer Peedom.
Tema comune la montagna da tutti i possibili punti di vista. Dal diario alla
favola, dal documentario alla testimonianza. A far da cornice incontri e
dibattiti con personaggi vari. Ad aprire il 5 agosto un Apérofestival al Café
des guides (foto in basso), con gli arrangiamenti originali dei Tromboni di Campagna, masterclass
2017 dell’Orchestra Verdi di Milano, condotta da Giuliano Rizzotto (foto al centro). Nessuna
musica montana, ma classiconi tipo My Way e Georgia, più il divertente Zapping mix delle colonne sonore dei telefilm
cult degli ultimi trent’anni. A inaugurare gli incontri un tête-à-tête dei Ragazzi
di campagna Renato Pozzetto e
Massimo Boldi, moderato dal giornalista della Gazzetta dello Sport Luca
Castaldini. Ricordi, aneddoti, con flash dei vari film sia dei due attori insieme, sia
separatamente, di cui alcuni girati anche a Cervinia. Pubblico coinvolto ed
entusiasta, e molte risate. Sempre al cinema di Cervinia un incontro con Pietro
Crivellaro e Giovanni Zanetti sulla vera storia della conquista del Cervino e un
omaggio a Walter Bonatti di Lella Costa. Tra gli appuntamenti più attesi, la
salita oggi al Grand Tournalin, l’antico osservatorio della conquista al
Cervino, con Hervé Barmasse, considerato l’erede di Messner, e il padre Marco.
E gli incontri al Centro Congressi di Valtournenche, dove sono proiettati tutti
i film, con Alain Robert, l’uomo che si arrampica sui grattacieli, il 9 agosto.
Quello con Mira Rai la trailer runner nepalese
venerdì 11. Nella Sala Consiliare sempre di Valtournenche sabato 12 è di scena
Manolo, considerato la leggenda del free climbing italiano. Il 13, dopo la
premiazione, ancora Alain Robert protagonista dello spettacolo originale di Gian Luca Rossi dal promettente
titolo Vertigo. Tra le novità di
questa edizione una piccola sessione di sette film dedicati ai bambini, tutti
di autori stranieri.
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