Forse la condizione privilegiata della proiezione in
anteprima, forse l’assenza di giudizi
condizionanti, forse il livello alto delle pellicole, o forse perché ci si sente parte di un' enorme macchina. Certo un film
alla mostra di Venezia coinvolge ed emoziona molto di più che vederlo in un
cinema. Si assaporano maggiormente i
dettagli, si ha più voglia di commentare,si ha piacere
di sentire i pareri dei
vicini, e soprattutto si conservano ricordi precisi. Tanto che dopo, nella
conferenza stampa, si ha difficoltà a pensare che quel che si è visto è stata
un’invenzione di quei signori che siedono al centro del tavolo, il regista o lo
sceneggiatore. O che quei personaggi che abbiamo amato, ammirato, odiato, che
avremmo voluto punire o aiutare, abbracciare o insultare sono quel giovane in
jeans e T-shirt o quella graziosa ragazza con l’ abito in seta
stampata. Fa effetto vedere in camicia
bianca e cravatta Desmond Doss, l’
obiettore di coscienza, realmente esistito, di Hacksaw Ridge che ha messo in salvo 70 suoi compagni, in una delle vicende più sanguinose della seconda
guerra mondiale. Andrew Garfield racconta che per interpretarlo ha pensato agli eroi comuni, come tante madri che accudiscono i figli. Lui
che è stato un eroe vero in calzamaglia, alludendo
a Spiderman, come ha commentato ridendo il regista Mel Gibson. La scena
della battaglia è potente, le grida sembrano vere, il pathos autentico ,
vorresti non guardare, ma non riesci a tenere gli occhi chiusi. Ti chiedi come
può essere ugualmente reale Jude Law in casual
friday Giorgio Armani (v.foto) e in abito bianco nel suo sconcertante discorso ai fedeli dal balcone di Piazza
S.Pietro, per sua volontà totalmente oscurato. Ti stupisci che Paolo Sorrentino
(v.foto al tavolo della conferenza al centro, di schiena) che l’ha diretto in The Young Pope(presentati i due primi
episodi degli otto, che andranno in onda
in Italia su Sky a fine ottobre, già acquistati in oltre 80 paesi del mondo) creando immagini di bellezza straordinaria e
rendendo realistiche e convincenti situazioni surreali, scherzi amabilmente
sull’alto tradimento di Higuain o risponda “Sono problemi loro” a chi gli
chiede se teme le reazioni del Vaticano.
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