N Novanta edizioni che significano 45 anni di moda maschile. Per l'anniversario Pitti Immagine sceglie come filo conduttore i numeri, coerente con il fatto di averne raggiunto uno alto. Nel cortile della Fortezza ondeggiano teli multicolorati con numeri. La colonna sonora ripete numeri con voce suadente e sensuale. I richiami sono
ovunque.Dalla Wall of Fame con personaggi, fumetti, icone da Harry Potter ai Sex Pistols, tutti numerati. Ai numeroni-luce nelle installazioni sulle scale. A quelli sul pavimento. C'è anche chi ne ha tenuto conto tra gli espositori.
Come Bresciani, sempre attento
e pronto al gioco, che ha stampato su una calza la tavola Pit-tagorica. Le altre seguono le tendenze del momento. Che potrebbero sintetizzarsi con capi dall'ottima vestibilità, in materiali sempre più studiati, con tocchi creativi e personalizzanti. Apparentemente niente di nuovo, in realtà un grande lavoro di ricerca. Basta pensare alle maglie di Cividini che ritorna all'uomo dopo averlo abbandonato per quasi dieci anni. Ecco le sue Peso Zero, con le irripetibili sfumature date dalla colorazione con aerografo, O con la stampa tipo serigrafia. O quelle di Doriani con cashmere mischiato con seta, lino, cotone. E i suoi giubbotti double face perfetti per il navigatore chic. O ancora la collezione degagé di Paolo Pecora Milano ispirata alla dolce vita di Gore Vidal, con effetti di chiaroscuro , denim con rifiniture sartoriali, giacche di jersey colorato o in tessuto bouclé effetto spugna. La giacca è il punto forte da Brunello Cucinelli. Aderente, ben costruita, da cui non si può prescindere. Grande scelta per i pantaloni, mai allineati: con coulisse tipo tuta, con tasconi da parà o addirittura bermuda. L'abito o lo spezzato con il pantalone al ginocchio, come si usa nell'isola che ha dato il nome al capo, è una delle nuove tendenze. Si è vista anche da Circle of gentlemen, che propone giacche con stampa di villa palladiana da completare con camicie a stampe esotiche. Massimo Rebecchi ricama fiori sulle giacche militari e mischia righe geometriche e marinare. Righe regimental rivedute da Ernesto, che si diverte con stampe di disegni primitivi, labirinti, delfini, per giacche impeccabili. Husky, con un monomarca in apertura a Parigi, punta a materiali sempre più tecnologicamente perfetti e lavorazioni sempre più accurate. Anche nella scarpa continua la tendenza a movimentare con la fantasia il classico. Testoni reinterpreta la stringata con inserti in jeans o in pelle camouflage e inserisce pelle intrecciata come paglia e denim sul polacchino. Baldinini guarda al Messico per il rosso dei mocassini in suède. Ma anche all'arte folk di quei luoghi per le decorazioni dello scarponcino. Belli gli zaini in tessuto con stampe pittoriche e chiusure rigorosamente in pelle. Hanno la morbidezza del più straordinario cashmere i mocassini in nappa e in camoscio di Castori, in una varietà di colori a sorpresa. Sempre avanti nella ricerca Geox crea delle sneaker in pelle conciata ecologicamente con suola in gomma naturale riciclabile al 100%. E anche belle da vedere.Come i pantaloni di Atélier Noterman, fatti con un denim che utilizza solo 16 litri di acqua contro i normali 300. Sono prodotti in Italia su disegno belga, di Bruges.
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