Basta
guardare quell’affresco (strappato e trasportato su tela) con Eraclito e
Democrito (v.foto) per rendersi conto che Donato Bramante è stato un genio
poliedrico. Il mappamondo testimonia le sue conoscenze oltre che da pittore da
cosmografo. I due personaggi, in un
ambiente che richiama la scuola di Atene,
più che rivelare il ritrattista ne dimostrano la cultura filosofica. Dire che era un grande architetto, come è
conosciuto dai più, è riduttivo. Fa quindi piacere che a cinquecento anni dalla
sua morte la Pinacoteca di Brera a Milano gli dedichi ,dal 4 dicembre al 22
marzo, la mostra “Bramante a Milano. Le arti in Lombardia 1477-1499” che ben evidenzia il suo ecclettismo. Quel
suo essere regista più che esecutore, progettista di spazi più che
vedutista. Il duro compito dei curatori è
stato quindi quello di mostrare i lavori di quei 22 anni trascorsi alla
corte dei Visconti in Lombardia, confrontandoli con l’arte del periodo. Le opere
pittoriche sono poche ed è anche stato difficile reperirle, perché molte sono
andate distrutte. L’esposizione, che è divisa in cinque sezioni, si apre con
due reperti che presentano il
personaggio: c’è una moneta che racconta la sua attività di architetto a Roma e
un foglio con una perizia da ingegnere. Ma poi si scopre la sua conoscenza nei
marmi, nelle pietre preziose e anche la sua capacità di scrittura e di poeta.
Mentre un pannello con foto illustra le sue opere architettoniche in Lombardia.
Per quanto tutto sia molto curato, ci sia un’approfondita documentazione su
basi scientifiche e non solo estetiche, resta il dubbio se questa mostra, complessa da realizzare
anche per gli spazi (quelli di un museo e non di una galleria), non sia troppo difficile per il grande pubblico. Certo il catalogo di Skira,
come al solito di alto livello, non può essere d’aiuto. Si vedrà. Anche perché
a Milano, prima città ad aderire al progetto del ministro Franceschini, la
prossima domenica tutti i musei saranno aperti e a entrata gratuita. E forse
il fatto che l’esposizione abbia come
sponsor Giorgio Armani può essere un motivo d’attrazione.
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