Colmar (Malesia) |
Colmar (Alsazia) |
Strasburgo, la conoscono tutti, almeno di nome, per
la sua “europeità”, ma sono in pochi invece gli italiani che scelgono come meta l’Alsazia o sono informati su
località come Colmar o Mulhouse. Anzi la prima per molti rimanda al marchio di
abbigliamento sportivo. Con cui non c’entra proprio niente,
essendo il nome creato con le prime tre lettere del cognome, Colombo, e del nome, Mario, del fondatore. Ed è un vero peccato perché la cittadina è un piccolo gioiello con costruzioni medioevali a graticcio dai tetti spioventi, talmente da fiaba che un facoltoso imprenditore malese ne ha ricostruito una (brutta)copia a 40 km da Kuala Lumpur. Inutile dire come Colmar possa rappresentare il luogo ideale per i mercatini natalizi. Ma la cittadina è piena di sorprese e pronta a soddisfare anche interessi più culturali. E’ in lavorazione e sarà inaugurato il prossimo ottobre una nuova ala del Museo Unterlinden, su progetto di Herzog & De Meuron. E’ ricavata negli antichi bagni comunali attigui all’ex convento delle suore domenicane, trasformato appunto in museo, con opere che vanno dai dipinti di Cranach e il famoso polittico di Issenheim all’avanguardia dell’Impressionismo con Monet e Renoir, a Picasso. La nuova parte ospiterà i tesori d’arte contemporanea, rimasti fino a ora nei depositi.
essendo il nome creato con le prime tre lettere del cognome, Colombo, e del nome, Mario, del fondatore. Ed è un vero peccato perché la cittadina è un piccolo gioiello con costruzioni medioevali a graticcio dai tetti spioventi, talmente da fiaba che un facoltoso imprenditore malese ne ha ricostruito una (brutta)copia a 40 km da Kuala Lumpur. Inutile dire come Colmar possa rappresentare il luogo ideale per i mercatini natalizi. Ma la cittadina è piena di sorprese e pronta a soddisfare anche interessi più culturali. E’ in lavorazione e sarà inaugurato il prossimo ottobre una nuova ala del Museo Unterlinden, su progetto di Herzog & De Meuron. E’ ricavata negli antichi bagni comunali attigui all’ex convento delle suore domenicane, trasformato appunto in museo, con opere che vanno dai dipinti di Cranach e il famoso polittico di Issenheim all’avanguardia dell’Impressionismo con Monet e Renoir, a Picasso. La nuova parte ospiterà i tesori d’arte contemporanea, rimasti fino a ora nei depositi.
Mulhouse è particolarmente interessante per chi ama
la moda, perché ha un Museo dei Tessuti
Stampati, dove vengono organizzate mostre sul tema. Attualmente, e da vedere
fino a settembre 2015, “Les impressions
du Soleil Levant” organizzata in partnership con il Giappone e dedicata alla
maison parigina Leonard, l’unica azienda occidentale a cui è stato trasmesso il
segreto della fabbricazione dei kimono tradizionali giapponesi. E poi
naturalmente c’è Strasburgo che da settembre 2014 fino a settembre 2015
festeggia i 1000 anni della sua magnifica cattedrale, con 150 eventi di ogni tipo.
Al tutto fa da cornice, ma sicuramente più di che
da cornice, una serie di ristoranti di
grande livello, con chef e sommelier stellatissimi.
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