mercoledì 26 novembre 2014

ORA E PER SEMPRE


Il levriero è sempre presente, sul quadrante o sulle lancette, ma non è questo che rende riconoscibili gli orologi della nuova collezione Trussardi. E’ la scelta di materiali, le tonalità, il design che rientra in quella filosofia della maison, ben sintetizzata da Gaia Trussardi, direttore creativo, nella frase ”Vendere gusto non un orologio”. Una frase-slogan un po' presuntuosa da parte di un’azienda che dagli anni Ottanta non si è più occupata di orologi. In realtà  
 non lo è, perché per garantire la qualità, che presuppone una conoscenza specifica, il marchio del levriero si è avvalso della partnership con Morellato Group, nome di spicco della gioielleria e dell’orologeria. “E’ l’incontro tra due tradizioni manifatturiere. Entrambe le aziende tra l’altro nascono dalla pelle, Trussardi dai guanti,noi dai cinturini”spiega Massimo Carraro AD di Morellato “Questa tradizione non l’abbiamo interpretata in maniera statica, ma utilizzata come patrimonio di competenze”. “Analizzando insieme il marchio potevamo creare un prodotto più classico e rassicurante, ma abbiamo preferito  puntare sul design” continua Gaia Trussardi. Risultato una collezione (10 modelli da uomo, 8 da donna) contemporanea con tutti i "codici stilistici" di Trussardi, a cominciare da quell’effort elegance ribadita, oltre a quel po’ di classico per diventare degli evergreen. Ed ecco quindi l’uso per i cinturini del coccodrillo nero, beige  o azzurro con riferimento  al denim della neonata collezione Jeans. Spesso in contrasto con le casse, in acciaio, oro giallo o oro rosa o un mix dei due, per il gusto degli opposti. Il quadrante è in madreperla  o in metallo cangiante. L’orologeria è Swissmade e utilizza le tecnologie più avanzate, i vetri sono in zaffiro antiriflessi. Coerenti i prezzi, dai 500 ai 2000 euro. Al momento gli orologi sono solo nei negozi monomarca. Dalla prossima primavera saranno 
nei punti vendita specializzati, naturalmente  selezionati. 

Nessun commento:

Posta un commento