TACCHI E DISTACCHI
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Decolletée di Casadei |
“Si segga lei che ha i tacchi”, “Oggi posso camminare, non
ho i tacchi”. “Prenderò un taxi, ho i tacchi”. Frasi sentite sul tram,
all’uscita dei cinema. Raccontano una nuova invalidità non ancora riconosciuta,
ignorata nelle modifiche delle barriere architettoniche e dal politically
correct. Che non inventa formule (Diversamente calzate? Diversamente alzate?)
per definire le neo-invalide, ma accetta il termine crudo, senza giri di
parole. Le donne portano i tacchi
da tempi memorabili. La duchessa di Windsor, maestra di stile, sentenziava che
“una donna deve salire sui tacchi a 16 anni per non scenderne più”. Ma non
immaginava che un giorno i tacchi avrebbero superato i 10 cm. e sarebbero stati
indossati per intere giornate di lavoro. Non a caso il massaggio ai piedi è
diventato un must dei centri benessere.
Gli Hotel Four Seasons, preferiti dal popolo della moda, hanno studiato
speciali “coccole” stile “Lanterne rosse”, per dare conforto ai piedi delle
fashion victims, massacrati dai tacchi nelle settimane delle sfilate. Il Four
Seasons Hotel New York, propone il
City Feet and Legs Toning treatment (130 euro, 25 minuti).Il Four Seasons
London at Park Lane ha creato il Foot Freshner for Fashionistas (76 euro, 25
minuti) . Al Four Seasons Hotel Milano si può richiedere un Express Foot Ritual
(83 euro, 30 minuti). Mentre al Four Seasons Hotel Gorge V di Parigi, è
disponibile il Fashionista Foot Shooting Treatment, seguito dal Mint Shooter
Foot Treatment (76 euro, 25 minuti).
Per tutte le donne si accende, comunque, una speranza.
Anche la scarpa bassa sta diventando di tendenza. E non solo ballerine e flip
flops Havaianas(al mondo se ne vendono 6 paia ogni secondo). Manolo Blahnik,
guru del tacco più perversamente alto, ha lanciato per l’inverno la stringata bassa
Bath. Beyoncé ha dichiarato di amare le scarpe senza tacco. E perfino per la
sera ci sono proposte piatte di firme doc.
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