Torte su una bancarella a Mosca |
Sarà
vero che non di solo pane vive l’uomo?
A giudicare da come siamo tempestati sull’argomento può nascere qualche
dubbio. Libri di ricette resistono mesi al top delle classifiche, soppiantano
premi Nobel e saggi illuminanti. In televisione gli chef sono star
inarrivabili, oggetti di gossip da red carpet. I cuochi diventano protagonisti
di fiction, e a forza di soufflé e timballi sgominano poliziotti coraggiosi e
medici in prima linea.
Esiste
una Nazionale Cuochi che si cimenta in competizioni internazionali. Al Global Chefs Challenge di Daejeon, Corea del sud, ai primi di
maggio si è classificata terza. E ora si sta preparando per le Olimpiadi di
Erfurt, Germania, in ottobre.
I
pasticceri diventano scultori, lavorano su marzapane, crema e cioccolato. La diciassettesima
edizione di Cibo e Arte, a Milano, è stata un successo. Nei luoghi deputati
dello shopping chic del mondo macellai e
verdurai gareggiano in vetrine con gioiellieri e boutique di moda.
Melanzane lucidate all'Hazelton Market di Toronto |
Al
Teatro Stabile di Torino è stata riconfermata per il 2013 la rassegna Assaggi
di Teatro con performance dedicate a cucina d’autore e teatro. Molto
apprezzati, sempre a Torino, i “Kitchen Stories” del martedì all’Hotel Astoria:
incontri con cibo e cocktail ispirati alle opere dell’ artista in mostra.
Ceci,
noci e cioccolato possono curare malattie provocate dallo stress. Lo sostiene
Giampaolo Perna, primario di Neuroscienze cliniche di Villa San Benedetto Menni
di Albese con Cassano (Como).
Cibo
e moda non sono solo accomunati nella polemica “anoressia e passerella”. Sono molti i ristoranti, i dolci, i vini firmati da
stilisti. I macarons di Ladurée,
adorati dalla Maria Antonietta di Sofia Coppola, si colorano delle tinte
di tendenza, mentre il cioccolato
prende la forma di scarpa decolleté e di borsa Kelly.
Marzipan Gallery a Tallin (Estonia) |
Wonderfood
Pitti è il tema dei prossimi saloni fiorentini. Nel piazzale della Fortezza da Basso davanti al
padiglione centrale ci saranno dei veri orti con frutta e verdura di stagione.
A proteggerli trenta spaventapasseri vestiti da altrettanti designer
espositori. E per golosi-curiosi
comfort food, punti di ristoro,
sparsi tra gli stand.
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