La suite di Sofia Coppola |
L’accoppiata
stilista-hotel non fa più notizia, anzi presto ci si chiederà perché alcune
griffe non hanno il loro cinquestelle. Di film ambientati in alberghi si può
fare una lista lunghissima, dai fratelli Lumière agli ultimi Oscar. Che invece
la scenografia di un’opera sia un design hotel è una novità. Alla Fenice di
Venezia è andata in scena la mozartiana
“Così fan tutte” con i cantanti che si muovevano tra lounge bar,
reception, camere con scorcio di bagno, ascensori e grandi passaggi di trolley.
I giardini di Palazzo Margherita |
Insolita
anche la connection con il cinema di Palazzo Margherita, inaugurato una
settimana fa a Bernalda, a 40 minuti da Matera e a 20 dalle più belle spiagge
dello Jonio. Il proprietario è
Francis Ford Coppola. “Aprire un albergo, ha detto il regista al Financial
Times, è come girare un film. Bisogna averne l’idea, ma poi è fondamentale
l’attenzione ai dettagli. Il pubblico li osserva molto al cinema, proprio come
gli ospiti in un albergo”. E per quanto la ristrutturazione dell’antico palazzo
sia stata affidata all’architetto francese Jacques Grange, Coppola ha seguito
personalmente i lavori. “Io non sono di quelli che mettono solo il nome“ ha
precisato. Tra l’altro Palazzo Margherita è il quinto albergo di sua proprietà,
ma è il più lussuoso e quello a cui è più affezionato. Bernalda, infatti, è il
paese di origine di suo nonno, emigrato negli Usa nel 1904. Per sistemare il
palazzo, appartenuto a una ricca famiglia di produttori di olio, ci sono voluti sei anni, di più che per
girare Apocalypse Now. Le camere sono solo nove di cui tre ricavate nelle
vicine stalle. Il regista ha una sua preferita, così come la figlia Sofia. Non
esiste un ristorante, ma una sala da pranzo con un tavolo per 12, dove gustare
i piatti, soprattutto locali, preparati da Filomena ed Enza.www.palazzomargherita.com
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